SCOPRI I SOLAI

A TRAVETTI.  A TRALICCIO.  A LASTRE.  GETTATI IN OPERA 

 

TEGOPLAST, come elemento di alleggerimento nella costruzione di solai in c.a. con travetti prefabbricati in c.a.p. è una valida alternativa ai tradizionali blocchi in laterizio o in altro materiale. TEGOPLAST produce a facilità di posa, il sollevamento e la movimentezione sia nel cantiere che ai vari piani della costruzione

I blocchi di alleggerimento contribuisce alla riduzione del carico dei solai, determina una economia nella realizzazione della struttura portante e nelle fondazioni. Riduce le masse sismiche dando vantaggio alla sicurezza strutturale. Questa tipologia strutturale trova un largo impiego nell’edilizia civile.

I solai a lastra rappresentano l’industrializzazione del solaio tradizionale. Tegoplast  è impermeabile quindi non occorre la bagnature come i laterzi e non priva il calcestruzzo dell’acqua di idratazione che lo indebolisce, ne riduce la lavorabilità e rende difficoltoso il ricoprimento dei ferri di armatura.

I solai A NERVATURA PARALLELA E INCROCIATA)sono una soluzione per impalcati di edifici caratterizzati da irregolarità planimetrica, volte, sbalzi, o nel caso di irreperibilità di elementi strutturali prefabbricati o quando in cantiere non si dispone di spazi che consentono l’accesso a mezzi di sollevamento.  

Questo solaio viene impiegato con efficacia nella ristrutturazione di edifici in muratura ove è opportuna una riduzione dei carichi orizzontali. La resistenza a compressione contribuisce efficacemente alla rigidezza della struttura grazie alla sua particolare conformazione a nervature contrapposte.

CONFRONTO TRA PESI

TRA TEGOPLAST E BLOCCO IN LATERZIO

L’impiego di TEGOPLAST, nella realizzazione di solai determina una notevole riduzione del peso proprio di essi rispetto all’impiego di prodotti tradizionali in laterizio o cemento.
Basti pensare che nel caso dei solai misti con travetti in c.a.p. e TEGOPLAST, la differenza di peso proprio con un solaio tradizionale con blocchi di laterizio è inferiore al 15%. Ciò è dovuto essenzialmente alla differenza di peso di TEGOPLAST rispetto ad un blocco in laterizio.
Ad esempio, il peso di TEGOPLAST aperto, di altezza cm 12, è mediamente pari ad 1/11 di quello di un blocco in laterizio della stessa altezza.
Tale rapporto cresce con l’aumentare dell’altezza degli elementi, fino ad arrivare ad 1/14 nel caso di elementi con altezza cm 25. Il minor peso determina non solo una riduzione dei carichi gravanti sul solaio ma un notevole miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori, nonché una diminuzione dei tempi di posa essendo l’elemento leggerissimo.
Tenendo presente il concetto di riduzione del carico permanente, la realizzazione di solai con TEGOPLAST è particolarmente indicata in zona sismica.
Le forze sismiche infatti, sono proporzionali alla massa dell’edificio e quindi risulta particolarmente appropriato realizzare orizzontamenti quanto più possibile leggeri. Il peso ridotto inoltre, determina una diminuzione degli scarichi in fondazione ed un’economia nella realizzazione della struttura portante sia in termini di volume di calcestruzzo che in quantitativo di armatura.
La minore quantità di acciaio oltre a determinare un notevole risparmio economico, favorisce il miglior deflusso del calcestruzzo in fase di getto, evitando il pericolo di formazione di vuoti, molto frequenti nel caso di armature eccessivamente congestionate ed esclude l’eventualità di dover aumentare la sezione di calcestruzzo.
Il minor peso proprio determina una riduzione delle caratteristiche di sollecitazione indotte nello stesso ed una diminuzione del quantitativo di armatura, come già detto, oppure a parità di armatura rispetto ad un solaio tradizionale con blocco in laterizio, un aumento della sicurezza strutturale.
Prima della fase di getto, non è necessario effettuare la bagnatura degli elementi, così come si fa con i laterizi, in quanto TEGOPLAST non essendo poroso non assorbe l’acqua d’impasto del calcestruzzo. In tal modo non c’è nessun pericolo che il rapporto acqua-cemento nel calcestruzzo venga modificato.

TABELLE DI CONFRONTO DEL PESO PROPRIO TRA ALCUNE TIPOLOGIE DI SOLAI REALIZZATI CON TEGOPLAST ED ALTRI PRODOTTI TRADIZIONALI

Le tabelle 1, 2, 3 e 4, riportano i valori del peso proprio di alcune tipologie di solaio maggiormente utilizzate in edilizia per la realizzazione di edifici con strutture in c.a. o in muratura portante.In esse si evidenziano le differenze dei pesi propri tra i solai realizzati con l’impiego di TEGOPLAST come elemento di alleggerimento e altri prodotti tradizionali. Per il raffronto si sono considerate caratteristiche dimensionali simili, impiego di calcestruzzo ed elementi strutturali (travetti, tralicci, predalle e travi in ferro) uguali tra loro.

IL SISTEMA DI CALCOLO DEI VARI TIPI DI SOLAIO FA RIFERIMENTO ALLA VIGENTE NORMATIVA ITALIANA:
  •  
    Legge 05/11/1971 n.1086 “Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”;
  •  
    D.M. 09/01/1996 «Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche» (cap. 7, Norme complementari relative ai solai);
  •  
    D.M. 03/12/1987 “Norme tecniche di progettazione, esecuzione e collaudo delle costruzioni prefabbricate”;
  •  
    D.M. 16/01/1996 “Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi”;
  •  
    Ordinanza della protezione civile n. 3274 e successive modificazioni e integrazioni;
  •  
    EUROCODICE 8;
  •  
    D.M. Infrastrutture e trasporti 14/9/2005 – norme tecniche per le costruzioni;
  •  
    D.M. Infrastrutture e trasporti 14/1/2008 – nuove norme tecniche per le costruzioni;